Partigiani di Badia Tedalda riconosciuti dalle Commissioni
delle Marche, della Toscana e dell’Emilia Romagna
Caduti
Bardeschi Gustavo, di Angiolo, nato a Badia Tedalda il 2 aprile 1908, residente a Pratieghi, coniugato con Vivetta Isola Calchetti, partigiano combattente della 8a Brigata Garibaldi romagnola dal 3 aprile 1944; fucilato dai nazi-fascisti il 2 luglio 1944 a Serra delle Balze (Verghereto).
Montini Fosco, di Noè, nato a Badia Tedalda il 21 maggio 1922, residente a Rofelle, carabiniere; riconosciuto partigiano combattente della 8a Brigata Garibaldi dal 14 maggio 1944; fucilato il 13 luglio 1944 presso il podere Casetta di Colbasso (Sarsina); medaglia d’oro al valor militare.
Bimbi Frè Luigi, di Angelo, nato il 1° gennaio 1920 a Trequanda (Siena), residente a Siena, studente universitario, sottotenente di aeronautica, partigiano combattente dell’8a Brigata Garibaldi romagnola dal 3 marzo 1944; fucilato dai nazi-fascisti il 12 luglio 1944 presso Senatello di Casteldelci; medaglia d’argento al valor militare.
Bimbi Sildo, di Angelo, nato il 14 aprile 1921 a Trequanda (Siena), residente a Siena, studente universitario, allievo dell’accademia di aeronautica, partigiano combattente dell’8a Brigata Garibaldi romagnola dal 3 marzo 1944, comandante di distaccamento dal 3 marzo al 30 aprile 1944, poi comandante di compagnia; fucilato dai nazi-fascisti il 12 luglio 1944 presso Senatello di Casteldelci; medaglia d’argento al valor militare.
I fratelli Frè Luigi e Sildo Bimbi sono considerati partigiani di Badia Tedalda, benché nati e residenti altrove, perché si rifugiarono in questo territorio comunale, dove vivevano loro parenti, e vi svolsero parte importante della loro attività di Resistenza.
Milli Marsilio, di Artedoro, Badia Tedalda 1916 – Gavorrano 1953; residente a Montebotolino, muratore; partigiano combattente nella compagnia “Serriola”, aggregata alla 8a Brigata Garibaldi romagnola, dal 1° giugno al 25 settembre 1944.
Venturi Abramo, di Geremia, Badia Tedalda 1910 – Novafeltria 1989, residente a Rofelle; colono; partigiano combattente della 8a Brigata Garibaldi romagnola dal 17 giugno al 25 settembre 1944.
Vergni Domenico, di Luigi, Badia Tedalda 1890 – Calenzano 1982, residente a Monte Botolino; colono; partigiano combattente della 8a Brigata Garibaldi romagnola dall’8 aprile al 2 luglio 1944.
Vergni Santino, di Luigi, Badia Tedalda 1889 – Rimini 1982, residente a Fresciano loc. Serriola; colono; partigiano combattente della 8a Brigata Garibaldi romagnola dal 2 luglio al 25 luglio 1944.
Patrioti di Badia Tedalda della 8a Brigata Garibaldi
riconosciuti dalla Commissione dell’Emilia Romagna
Bartolini Pilade, di Giovanni (1913, residente a Fresciano).
Duranti Gilberto, di Alfredo (1925, residente a Fresciano).
Milli Millo, di Biagio (1926, residente a Rofelle).
Mondanelli Verdaro, di Domenico (1922, residente a Fresciano).
Montini Amedeo, di Ettore (1926, residente a Fresciano).
Montini Noè, di Gioacchino (1936, residente a Rofelle), “staffetta disarmata”.
Montini Pietro, di Federico (1918, residente a Rofelle).
Montini Scolastico, di Federico (1914, residente a Fresciano-Rofelle), “staffetta armata e informatore”.
Montini Silvio, di Antonio (1924, residente a Rofelle).
Santucci Dino, di Ambrogio (1924, residente a Badia Tedalda).
Santucci Ivo, di Celeste (1924, residente a San Patrignano).
Santucci Silvano, di Celeste (1926, residente a San Patrignano).
Partigiani o patrioti di Badia Tedalda qualificati come tali da vari documenti
ma della cui attività nella Resistenza non si è reperito il riconoscimento ufficiale
Angeli Vilibaldo, di Sesto, nato a Badia Tedalda nel 1923, dove risiedeva; esercente.
Angioloni Giovan Battista, di Isidoro, Badia Tedalda 1925 – Magliano 2015, residente a Pratieghi; operaio boscaiolo.
Becci Lino, di Leone, nato nel 1924 a Badia Tedalda, residente a Fresciano; bracciante.
Brizzi Giuseppe, detto “Pippo”, di Nazzareno, di Badia Tedalda, 1920-1990, residente a Pratieghi; agricoltore.
Datti Angelo, di Attilio, di Badia Tedalda, 1921-1992, residente a Rofelle; agricoltore.
Duranti Sesto, di Alfredo, Badia Tedalda 1927 – Sansepolcro 2000, residente a Sterpaia Vecchia; bracciante.
Gavelli Luigi, di Egisto, Badia Tedalda 1923 – Sansepolcro 1981, residente a Fresciano.
Gori Goretto, di Giovan Battista, Badia Tedalda 1925 – Sansepolcro 2006, residente a Rofelle; agricoltore.
Maccari Dante, di Giovanni, Badia Tedalda 1923 – Firenze 2009, residente a San Patrignano; agricoltore.
Montini Loreto, di Antonio, di Badia Tedalda, 1926-2013, residente a Rofelle; piccolo proprietario; catturato l’8 luglio 1944 e deportato in Germania.
Montini Nevio, di Mario, Badia Tedalda 1914 – Orbetello 1994, residente a Calupardo di Rofelle; colono.
Pellegrini Giuseppe, “Beppino”, di Francesco, Badia Tedalda 1926 – Sansepolcro 1989; bracciante.
Rossi Mario, di Pietro, nato nel 1925 a Badia Tedalda, residente a Pratieghi; operaio boscaiolo.
Santucci Antonio, di Matteo, di Badia Tedalda, 1902-1965; agricoltore.
Vergni Alfiero, di Domenico, Badia Tedalda 1922 – Firenze 2009, residente a Montebotolino; colono.
Valentini Giuseppe, di Rinaldo, nato a Badia Tedalda nel 1923, residente a Rofelle.
Vellati Fortunato, di Vittorio, Badia Tedalda 1917 – Sestino 2012, all’epoca residente a Rofelle, colono; catturato l’8 luglio 1944 e deportato in Germania.
Vergni Onorio, di Sante, Badia Tedalda 1924 – Rimini 2008, residente a Montebotolino; colono.
Partigiano caduto della formazione “Balze”
Pettinari Giuseppe, di GioBatta, nato a Pieve Santo Stefano il 20 giugno 1925, residente a Bulciano, celibe; riconosciuto dalla Commissione regionale dell’Emilia Romagna partigiano combattente dell’8a Brigata Garibaldi romagnola dal 2 marzo 1944; fucilato il 2 luglio 1944 dai tedeschi in rastrellamento a Lamone Campo Valgemma (Casteldelci).
Per il testo integrale, con le note e la fonte delle illustrazioni, si veda il mio volume Guerra e Resistenza nell’Alta Valle del Tevere 1943-1944, Petruzzi Editore, 2016.
Le fotografie nel sito, se non dell’autore, provengono per lo più dalla Fototeca Tifernate On Line.
Si chiede a quanti attingeranno informazioni e documentazione di citare correttamente la fonte.