Metodo e caratteristiche del sondaggio

L’indagine, effettuata tra il 15 maggio e il 7 giugno di quest’anno, è stata promossa dall’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti” in sinergia con gli istituti di istruzione superiore di Città di Castello: il Polo Tecnico “Franchetti-Salviani”, il Polo Professionale “Patrizi-Baldelli-Cavallotti”, il Polo Liceale “Plinio il Giovane” e l’Istituto “San Francesco de Sales.
Il questionario è stato condiviso con gli insegnanti referenti per il progetto dei vari Istituti scolastici. Lo si è costruito consultando esperienze di indagine svolte a livello nazionale e adattando taglio e formulazione dei quesiti alla realtà studentesca alla quale ci si è rivolti (età 16-19 anni, con basi culturali e capacità linguistiche molto eterogenee). Prima della somministrazione, è stato testato con esiti positivi su un campione di studenti.
I risultati di una così vasta ricerca saranno utili sia per una maggiore conoscenza del mondo giovanile da parte di istituzioni, partiti, associazioni e, in genere, ambiente degli “adulti”, sia per aprire un sereno dibattito all’interno delle scuola su questi temi e per contribuire a rendere più attuale l’insegnamento soprattutto della storia e dell’educazione civica.
L’indagine ha permesso di sondare le opinioni di ben 735 giovani dai 16 ai 19 anni, per il 58,8% maschi, per il 41,2%. Queste le fasce d’età: fino a 17 anni compiuti 29,8 %, da 17 fino a 18 anni compiuti 45%, oltre 18 anni 25,2 %.