Nel primo decennio del Novecento cominciò ad affermarsi un’altra piccola bottega, sorta nella frazione di Giove. Quando, nel 1909, l’officina di Francesco Nardi fu premiata per le sue “charrues” alla IV Esposizione “d’Economie Domestique” di Parigi con il Diplôme di Grand Prix avec médaille d’or, vedeva riconosciuta addirittura a livello internazionale l’originalità di una produzione la cui qualità trascendeva di gran lunga l’ancor ridotta dimensione aziendale.
I Nardi, famiglia colonica radicata da generazioni nella fertile pianura tra Giove e Piosina, non si identificavano certo con lo stereotipo dei poveri contadini abbrutiti dalla fatica e dall’ignoranza…