I dati del censimento del 1951 sottolinearono la straordinaria incidenza della lavorazione del tabacco nell’industria locale, con ben 1.348 addetti nei magazzini della Fattoria Autonoma Tabacchi a Città di Castello e di Dino Garinei a Trestina. Il rilievo era assoluto anche a livello provinciale; il comune tifernate ospitava il 37% degli addetti provinciali del settore. La FAT sarebbe arrivata da sola a occupare fino a 1.507 persone, nella stagione 1958-1959: 1.335 di esse erano donne. Le operaie costituirono, a seconda degli anni, tra l’86% e l’88% del totale della mano d’opera…