Giuseppe Gobbi
Diploma e medaglia di Spartaco Forconi.
Spartaco Forconi
Corrado Luttini
Donato Sbragi

I partigiani fucilati e sopravvissuti e i caduti fascisti

Partigiani fucilati a Villa Santinelli

Bianchini Giustino, di Giuseppe, di Molin Nuovo (Arezzo), nato nel 1924; partigiano della “Francini” dal 23 marzo 1944.
Cheli Alvaro, di Valentino, nato a Pieve Santo Stefano il 5 ottobre 1925, residente a Sansepolcro; pastaio; partigiano dal 7 novembre 1943, capo squadra, nome di battaglia “30”.
Forconi Spartaco, di Adolfo, nato a Roma nel 1925, residente a Firenze; partigiano della “Francini” dal 16 gennaio 1944, nome di battaglia “4”; medaglia di bronzo al valor militare alla memoria.
Francini Eduino, di Lino, nato a Massa Carrara il 17 dicembre 1925, residente a Sansepolcro; studente; partigiano dal 7 novembre 1943, fondatore della formazione che da lui prese il nome; nome di battaglia “40”; medaglia d’argento al valor militare alla memoria.
Gobbi Giuseppe, di Pietro, nato a Sansepolcro il 28 febbraio 1912; muratore; partigiano dal 10 dicembre 1943, nome di battaglia “3”.
Luttini Corrado, di Lelio, nato nel 1924 ad Arezzo, dove risiedeva; imbianchino; partigiano della “Francini” dal 23 marzo 1943; medaglia di bronzo al valor militare alla memoria.
Magnani Giuseppe, di Augusto, nato e residente ad Arezzo, di anni 19, studente; partigiano della “Francini” dal 23 marzo 1943; medaglia di bronzo al valor militare alla memoria.
Mordaci Mario, di Maurizio, di Molin Nuovo (Arezzo), nato nel 1924; colono; partigiano della “Francini” dal 23 marzo 1943.
Sbragi Donato, di Oreste, nato a Monte San Savino nel 1924, residente ad Arezzo; calzolaio; partigiano della “Francini” dal 28 febbraio 1944.

Altri componenti della banda partigiana che occupò Villa Santinelli
I nomi di due componenti della banda partigiana sono rimasti ignoti

Arioldi Arioldo, di Pergentino, Sansepolcro 1924 – Capolona 2006; apprendista sarto; partigiano dal 7 novembre 1943 al 21 agosto 1944, prima nella “Francini”, poi nella formazione sull’Alpe di Catenaia che prese il suo nome e che comandò; nome di battaglia “1”.
Gallai Dorando, di Probo, Anghiari 1927 – Sansepolcro 2009; tabacchino; partigiano dal 19 marzo 1944, nome di battaglia “Omega”; catturato il 27 marzo 1944 e incarcerato per 75 giorni; poi volontario nel Gruppo di Combattimento “Cremona”.
Geppetti Mario, di Luigi, nato nel 1924 ad Arezzo, dove risiedeva; partigiano in Casentino; nella “Francini” dal 21 marzo 1944, nome di battaglia “2”; ferito nella battaglia di Villa Santinelli; poi rientra nelle bande casentinesi.
Lazzerini Sergio, di Olinto, nato nel 1923 ad Arezzo, dove risiedeva; partigiano della “Francini” dal 3 marzo 1944, nome di battaglia “37”; incarcerato dal 27 marzo 1944 per circa 15 giorni; comandante militare della formazione dal 1° luglio all’8 settembre 1944; ferito in azione.
Marcucci Mario, di Goberto, nato nel 1924 ad Arezzo, dove risiedeva; partigiano della “Francini” dal 9 marzo all’11 giugno 1944, nome di battaglia “36”; incarcerato dal 27 marzo all’11 giugno 1944.
Mercati Lino, detto “Seme”, di Francesco, di Sansepolcro, 1922-1982; manovale; partigiano della “Francini” dal 18 gennaio 1944, poi suo vice-comandante; non risulta riconosciuto partigiano, ma qualificato come tale nella documentazione locale; ferito in azione.
Nannei Ermete, di Dante, nato a Firenze nel 1916; meccanico; partigiano della “Francini” dal 15 gennaio 1944, ne diviene vice-comandante; nome di battaglia “5”; catturato a Villa Santinelli, incarcerato e poi rilasciato; giustiziato dai partigiani della “Francini” il 14 luglio 1944 “per tradimento”; non riconosciuto partigiano combattente “per indegnità”.

Militi fascisti caduti nell’assedio di Villa Santinelli

Ceccarani Cesare, di Leonello, nato a Umbertide il 20 novembre 1909, residente a Perugia, ufficiale della Guardia Nazionale Repubblicana, coniugato con Margherita Paola Maurizia Dugua, deceduto il 27 marzo 1944.
Grassi Francesco, di Antonio, di anni 22, pugliese, deceduto il 27 marzo 1944.

 

Testo privo di note tratto da Alvaro Tacchini, La battaglia di Villa Santinelli e la fucilazione dei partigiani, Quaderno n. 12 dell’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, Città di Castello 2017.