Lo sfondamento del fronte da parte del nemico colse il tenente Venanzio Gabriotti e il suo reparto del 43° Fanteria a Britof. La notizia giunse confusa e suscitò stupore: si riteneva inimmaginabile un cedimento della linea difensiva italiana. L’ufficiale tifernate e i suoi uomini ebbero l’immediata percezione che si stava verificando qualcosa di straordinario. Iniziò una ritirata che talora assunse il carattere di fuga disordinata, tra paesi in fiamme e popolazione terrorizzata, con frequenti scontri a fuoco per fermare il nemico che incalzava. Una rotta verso l’ignoto…
Le fotografie nel sito, se non dell’autore, provengono per lo più dalla Fototeca Tifernate On Line.
Si chiede a quanti attingeranno informazioni e documentazione di citare correttamente la fonte.