La triste realtà di fanciulli in abbandono scosse il vescovo tifernate Liviero. Temeva che i figli dei combattenti più poveri avrebbero potuto perdersi sia nel corpo che nell’anima e vagheggiò una forma di assistenza che potesse dar loro pane ed educazione cristiana. A tal fine, sin dal giugno 1915 mise a disposizione del Comitato di Assistenza Civile il seminario per accogliere i bambini e un altro locale per le bambine. Però capì che un organismo così composito e con tanti compiti istituzionali non sarebbe mai riuscito nell’intento…