Il calderaio fabbricava manufatti in rame per uso domestico: paioli e caldaie, pentole e casseruole, tegami e marmitte, teglie e stampi per dolci, brocche per l’acqua, scaldini e scaldaletto; e inoltre bacinelle, cuccume da caffé, bricchi, boccali, mestoli e imbuti. Un tempo le famiglie benestanti tenevano bene esposte nelle rastrelliere intere batterie di utensili da cucina in rame, con pezzi di varie dimensioni; quelle di condizioni sociali più modeste, invece, si potevano permettere solo gli essenziali.
Metallo molto duttile, il rame veniva facilmente modellato in qualsiasi forma con abili colpi di martello. Gli oggetti di tal fatta, anche perché facilmente riparabili, erano diffusissimi e il calderaio aveva un suo prestigio nel variegato ambiente artigianale…