Per quanto rilevanti, le vicende che riguardavano l’ambiente artigianale e commerciale tifernate continuavano a inquadrarsi in un contesto segnato dall’assoluta centralità dell’agricoltura e da un’economia chiusa, di autoconsumo.
L’analisi della lista elettorale compilata nel 1851 dal municipio apre uno spaccato di grande interesse sul mondo della proprietà terriera. In totale vi sono elencati, compresi enti e istituti, 125 possidenti con estimo rustico superiore a 489 scudi. Naturalmente si tratta di dati indicativi, che non riguardano la globalità della proprietà, ma la più cospicua e quella di medie proporzioni…