La storia di Angelo Gambuli, giovane cresciuto e “plasmato” in epoca fascista, è emblematica delle vicissitudini vissute da un’intera generazione. Credette negli ideali e nei miti ai quali venne educato, per poi rendersi conto della natura dittatoriale del regime e del disastro al quale esso aveva portato l’Italia entrando in guerra con la Germanzia nazista. Dopo l’armistizio, Gambuli – ufficiale dell’esercito italiano – avrebbe scelto di combattere il nazifascismo in Jugoslavia militando con i suoi soldati nella Divisione Garibaldi.
È stato possibile ricostruire la sua vicenda grazie alla copiosa documentazione d’archivio conservata dalla famiglia.
Il testo è un estratto, senza note, della mia postfazione al volume di Teresa Gambuli, “Carissimi, sono a Zara con i miei soldati”. Un partigiano tifernate nei Balcani, Quaderno n. 21 dell’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, 2021.
Le fotografie nel sito, se non dell’autore, provengono per lo più dalla Fototeca Tifernate On Line.
Si chiede a quanti attingeranno informazioni e documentazione di citare correttamente la fonte.