In un comune come Città di Castello, che aveva 23.319 residenti all’epoca dell’Unità d’Italia e ne ha ora più di 40.000, la figura dei Primi Cittadini – sindaci, podestà in epoca fascista, e commissari prefettizi durante le crisi amministrative – assumono un rilievo particolare. Con le loro scelte, determinate dai più vari orientamenti politici e interessi culturali, hanno inevitabilmente lasciato un’impronta nella società locale. Può essere utile conoscere la loro successione, nei vari periodi storici.
Le fotografie nel sito, se non dell’autore, provengono per lo più dalla Fototeca Tifernate On Line.
Si chiede a quanti attingeranno informazioni e documentazione di citare correttamente la fonte.