Un tempo si definiva armaiolo il fabbricante delle armi da punta e da taglio e di elementi difensivi come elmi e corrazze. La diffusione delle armi da fuoco portò alla nascita della nuova professione di costruttore di archibugi, schioppi e pistole. “Archibugiere, o schioppettiere” – scriveva Griselini – “è quegli che fabbrica tutte le picciole armi da fuoco, come gli archibugi, le carabine, i fucili, i moschetti, e le pistole; che non di rado ne costruisce le cartelle, e gli altri fornimenti, e che unitamente colle canne, gli adatta ai fusta di legno. La costruzione delle canne forma un’altr’arte diversa […]”.
Il primo archibugiere tifernate del secolo scorso citato nei documenti comunali fu Domenico Antonio Fabrizi, l’unico censito nel 1811…