Il tifernate Bruno Consigli fu tra i giovani rastrellati a Città di Castello all’inizio di maggio del 1944 e deportati in Germania. Il suo diario manoscritto rappresenta una testimonianza rara e dura di un’esperienza drammatica alla quale lui riuscì a sopravvivere, ma che fu fatale ad altri suoi concittadini e coetanei.
Il resto del testo è nel documento allegato.
Le fotografie nel sito, se non dell’autore, provengono per lo più dalla Fototeca Tifernate On Line.
Si chiede a quanti attingeranno informazioni e documentazione di citare correttamente la fonte.