La coalizione di sinistra viene confermata alla guida della città ma, rispetto alle elezioni comunali del 1946, si capovolgono i rapporti di forza tra socialisti (che perdono quasi il 20% dei voti) e i comunisti (che guadagnano l’8%). La Democrazia Cristiana subisce una seria flessione in confronto alle politiche del 1948, con un migliaio di voti in meno, ma cresce rispetto alle precedenti comunali. I partiti laici si assestano tra il 2,3% di liberali e repubblicani e il 3,5% dei socialdemocratici ed entrano tutti in consiglio comunale. Conquista un seggio, a lungo tenuto da Facondo Andreoli, pure il Movimento Sociale, che raddoppia i consensi. Diverrà sindaco il comunista Francesco Alunni Pierucci. In allegato, il riepilogo statistico dei dati elettorali…
Le fotografie nel sito, se non dell’autore, provengono per lo più dalla Fototeca Tifernate On Line.
Si chiede a quanti attingeranno informazioni e documentazione di citare correttamente la fonte.