Armando Polpettini
Primo Tacchini
Cesare Falleri

Vittime civili della deportazione in Germania

Bruschi Angiolo, di Simone, nato a San Giustino il 4 maggio 1905, residente a Colle Capitana, coniugato con Olga Morelli, rastrellato dalle truppe tedesche e deceduto nel lager di Buchenwald il 1° marzo 1944.

Falleri Cesare, di Didimo, nato il 17 settembre 1917 a Città di Castello, dove risiedeva, deceduto nel marzo 1945 durante l’internamento in Germania.

Giuseppini Ivreo, di Giletto, nato il 4 maggio 1927 a Città di Castello, dove risiedeva, deceduto il 23 marzo 1945 durante l’internamento a Khala (Jena) in Germania.

Polpettini Armando, di Bruno, nato il 4 novembre 1927 a Città di Castello, dove risiedeva, deceduto il 6 gennaio 1945 durante l’internamento a Khala (Jena) in Germania.

Stocchi Angelo, di Achille, nato ad Apecchio il 3 aprile 1904, residente a Belvedere, coniugato con Maria Martini, deceduto il 2 settembre 1944 durante l’internamento in Germania.

Tacchini Primo, di Luigi, nato l’11 marzo 1926 a Città di Castello, residente in loc. Vitellesca di Belvedere, colono, deceduto il 14 maggio 1945 nell’ospedale militare di Verona per la malattia contratta durante l’internamento in Germania.

 

La documentazione dell’Ufficio di Stato Civile di Città di Castello indica come “rastrellato e deportato in Germania e non più rientrato in patria” anche Gaudenzio Selciarini, di Luigi, nato a Città di Castello il 14 ottobre 1925 e residente a San Secondo; non si hanno altre informazioni al riguardo. In una lapide commemorativa posta a San Secondo il nome di Selciarini è Sergio.