Il 4 luglio 1944 il passaggio del fronte seminò la morte per la prima volta in dimensioni drammatiche tra la popolazione civile. Avrebbe dovuto essere il giorno lieto della liberazione e della fine del conflitto per quanti erano asserragliati da giorni in ogni genere di rifugio. Non fu così per i Braconi di Monsiano, vicino a Preggio. A Monsiano risiedevano due fratelli Braconi, Sisto e Gelindo, con le rispettive famiglie. Il soprannome di questa famiglia contadina era “Moschino”.
Alle ore 20 di quel 4 luglio una granata sparata dall’artiglieria britannica centrò la casa dei Braconi e fece una strage: insieme a Gelindo, decedettero i suoi sei figli, di età da 4 a 19 anni. Li seppellirono nel cimitero di Preggio, in tre bare: in una dovettero sistemarci tre bambini. La moglie di Gelindo, Isolina, morì un mese dopo per le gravi ferite.
Le vittime
Braconi Gelindo, di Pietro, nato a Passignano il 16 marzo 1899, colono, coniugato con Isolina Bellezzi.
Bellezzi Isolina, di Francesco, nata a Passignano il 25 febbraio 1903, colona, coniugata con Gelindo Braconi, deceduta al Policlinico di Perugia il 4 agosto 1944 in seguito alle ferite subite.
Braconi Anna, di Gelindo, nata a Umbertide il 17 giugno 1936.
Braconi Francesco, di Gelindo, nato a Umbertide il 24 agosto 1930.
Braconi Maria, di Gelindo, nata a Umbertide il 7 novembre 1940.
Braconi Luigina, di Gelindo, nata a Umbertide il 20 giugno 1925.
Braconi Lorenzo, di Gelindo, nato a Umbertide il 17 giugno 1933.
Braconi Rina, di Gelindo, nata a Lisciano Niccone il 30 gennaio 1928.
Altri sei civili persero la vita per esplosioni di granate tra il 3 e il 25 luglio nel territorio tra Preggio, Monestevole e Montemigiano.
Alunni Esposto Franco, di Luigi, nato a Umbertide il 5 maggio 1939, residente a Preggio, di famiglia colonica, deceduto il 26 luglio 1944 a Racchiusole, presso Preggio, per ferite da scheggia di granata.
Baffetti Domenico, di Andrea, nato a Lisciano Niccone il 16 novembre 1904, residente a Preggio, colono, coniugato con Concetta Tamagnini, deceduto il 6 luglio 1944 presso Preggio per scoppio di granata.
Baldoni Filomena, di Domenico, nata il 17 dicembre 1894 a Umbertide, dove risiedeva, casalinga, coniugata con Nazzareno Palazzetti, deceduta il 6 luglio 1944 a Monte Migiano per scoppio di granata.
Marconi Giuseppe, di Antonio, nato il 24 settembre 1923 a Umbertide, dove risiedeva, colono, celibe, deceduto il 25 luglio 1944 a Preggio per ferite da schegge di granata.
Trinari Ugo, di Angelo, nato a Umbertide il 9 giugno 1943, residente a Preggio, di famiglia colonica, deceduto il 14 luglio 1944 a Preggio per ferite da scheggia di granata.
Vagliani / Vaiani Rosa, di Leopoldo, nata a Cortona il 13 gennaio 1889, residente a Umbertide, casalinga, coniugata con Giuseppe Ferranti, deceduta il 3 luglio 1944 a Monestevole per ferite da scoppio di granata.
Per il testo integrale con le note e i riferimenti iconografici, si veda il mio volume Guerra e Resistenza nell’Alta Valle del Tevere 1943-1944, Petruzzi Editore, 2016.
Le fotografie nel sito, se non dell’autore, provengono per lo più dalla Fototeca Tifernate On Line.
Si chiede a quanti attingeranno informazioni e documentazione di citare correttamente la fonte.