Scheda di Sante Calagreti.
Elenco dei componenti la banda di Morra.
Remo Gianvincenzi

Partigiani della banda di Morra

Banda di Morra (Città di Castello)

aggregata alla 23a Brigata Garibaldi “Pio Borri”

La qualifica di partigiani combattenti è stata attribuita a questa banda sia dalla Commissione Regionale per il Riconoscimento dei Partigiani della Toscana sia dalla Commissione umbra, che li ha impropriamente classificati come componenti della Brigata Proletaria d’Urto “San Faustino”. A testimonianza dei diversi criteri adottati dalle Commissioni, alcuni degli elencati risultano riconosciuti partigiani combattenti dalla Commissione umbra, come proposto dal comando della banda, ma semplicemente patrioti dalla Commissione toscana. La data di cessazione dell’attività partigiana è, salvo i casi indicati, tra il 5 e l’11 luglio 1944.

Le località di Mucignano, Roccagnano e Schine, così come Morra, sono nel comune di Città di Castello.

 

 

Caduti

Calagreti Santino, di Serafino, nato a Gubbio e residente a Città di Castello, 1909-1944; falegname; partigiano dal 1° maggio 1944, caduto in combattimento l’11 luglio 1944.

Gianvincenzi Remo, di Vincenzo, di Morra, nato nel 1924; partigiano dal 1° ottobre 1943; morto il 31 luglio 1944 per cause accidentali mentre era in servizio con la Field Security Section.

 

 

Alessandri Alfonso, di Angiolo, di Morra, 1919-1996; riconosciuto dalla Commissione umbra partigiano dal 1° maggio 1944; patriota per la Commissione toscana.

Alessandri Ascanio, di Angiolo, di Morra, 1916-1987; macellaio; riconosciuto dalla Commissione umbra partigiano dal 1° maggio 1944; patriota per la Commissione toscana.

Amici Calisto, di Giuseppe, nato a Cesi di Macerata nel 1908, residente a Città di Castello; medico a disposizione della banda; partigiano dall’8 aprile 1944.

Barbanera Vincenzo, di Eugenio, di Morra, 1924-1998; colono; partigiano dall’8 marzo 1944.

Bartolini Alfonso, di Francesco, di Roccagnano, 1925-1971; riconosciuto dalla Commissione umbra partigiano dal 1° marzo 1944; patriota per la Commissione toscana.

Bassini Remo, di Quintilio, di Roccagnano, 1925-2001; partigiano dall’8 marzo 1944.

Bettarelli Giovanni, di Luigi, di Morra, 1921-2002; colono; partigiano dal 1° ottobre 1943.

Bianchi Nicola, di Annibale, di Morra, 1923-1979; agente rurale; partigiano dal 1° ottobre 1943.

Burini Remo, di Vincenzo, di Morra, 1925-1979; contadino; partigiano dall’8 marzo 1944.

Calagreti Natale, di Serafino, nato nel 1921 a Città di Castello, residente in città; meccanico; partigiano dal 2 marzo 1944.

Colautti Rodolfo, di Rodolfo, nato a Tarcento nel 1917, residente a Morra; autista; riconosciuto dalla Commissione umbra partigiano dal 1° maggio 1944; patriota per la Commissione toscana; comandante di squadra; volontario nel Gruppo di Combattimento “Cremona”; caduto in combattimento il 9 aprile 1945.

De Brandejius Victor Hugo, di Pedro, 1905, di Minas (Brasile), si tramanda che fosse evaso dal carcere di Perugia; riconosciuto patriota dal 10 giugno 1944, ma qualificato come partigiano dal comando della banda.

Dolciami Ernesto, di Eugenio, di Morra, 1916-1980; coltivatore diretto; riconosciuto dalla Commissione umbra partigiano dal 1° ottobre 1943; patriota per la Commissione toscana.

Ferri Angelo, di Lorenzo, di Morra, 1911-1988; possidente; tenente di fanteria; partigiano dal 20 settembre 1943, comandante militare della banda.

Giorgi Mario, di Pietro, di Mucignano, 1921-1996; colono; riconosciuto dalla Commissione umbra partigiano dall’8 marzo 1944; patriota per la Commissione toscana.

Innocentini [si trova scritto anche Nocentini] Domenico, detto “Tallone”, di Giuseppe, di Morra, 1921-1985; colono; partigiano dall’8 marzo 1944.

Innocentini Giovanni, di Gaetano, di Morra, 1921-1988; colono; partigiano dall’8 marzo 1944.

Laurenzi Domenico, detto “Menco di Sciattino”, di Annibale, di Roccagnano, 1924-2014; contadino; riconosciuto dalla Commissione umbra partigiano dal 1° maggio 1944; patriota per la Commissione toscana.

Mariacci Spartaco, di Emilio, di Città di Castello, 1920-2010, residente in città; rappresentante; riconosciuto dalla Commissione umbra partigiano dal 1° maggio 1944; patriota per la Commissione toscana.

Mariangeli Remigio, di Giuseppe, di Morra, 1923-2013; riconosciuto dalla Commissione umbra partigiano dal 1° ottobre 1943; patriota per la Commissione toscana.

Meozzi Paolo, di Domenico, Sansepolcro 1905 – Città di Castello 1968; mediatore agricolo; riconosciuto dalla Commissione umbra partigiano dal 10 gennaio 1944; patriota per la Commissione toscana.

Migliorati Bartolomeo, di Pietro, di Molinello di Sotto, Morra, 1924-1993; bracciante; partigiano dall’8 marzo 1944.

Mosci Lino, di Benigno, di Morra, 1922-1955; autista; partigiano dal 1° ottobre 1943.

Mosci Mario, di Francesco, di Morra, 1921-1957; operaio; partigiano dal 1° ottobre 1943, comandante di squadra.

Mosci Siro, di Benigno, di Morra, 1924-1975; impiegato; partigiano dal 1° ottobre 1943; comandante di squadra.

Nicasi Giuseppe Nicasio, di Elio, di Morra, 1920-1965; possidente; partigiano dal 1° ottobre 1943, comandante di squadra.

Nicasi Luigi, di Elio, di Morra, 1923-1990; possidente; partigiano dal 1° ottobre 1943, comandante di squadra; volontario nel Gruppo di Combattimento “Cremona”.

Nicasi Zanetti Nicasio, di Giovanni, di Morra, 1923-2007; possidente; partigiano dall’8 marzo 1944.

Pacciarini Aldo, di Furio, di Città di Castello, 1922-2006, residente in città; studente universitario; partigiano dal 1° ottobre 1943, vice-comandante della banda; volontario nel Gruppo di Combattimento “Cremona”.

Radicati Euclide, di Adamo, di Schine, 1917-1978; bracciante; partigiano dal 1° marzo 1944, comandante di squadra.

Ubaldini Gino, di Nereo, di Morra, 1923-2009; carrettiere; partigiano dall’8 marzo 1944.

Ubaldini Giuseppe, di Nereo, di Morra, 1924-1959; partigiano dal 1° gennaio 1944.

 

 

Per il testo integrale, con le note e la fonte delle illustrazioni, si veda il mio volume Guerra e Resistenza nell’Alta Valle del Tevere 1943-1944, Petruzzi Editore, 2016.