Le Congregazioni di Carità di Città di Castello e di San Giustino assunsero l’amministrazione del patrimonio dell’erigenda Officina Operaia il 1° novembre 1916. A quell’epoca comprendeva anche 7 predi a Scalocchio e due poderi a Montone. Fu allora che si decise di “dedicare il massimo sforzo alla messa in valore della tenuta di Santa Fista”, ampliandola con l’acquisto di villa Corvini, del voc. Pianali e di altri predi contigui. Nell’operazione venne reinvestito il ricavato della vendita delle proprietà Bufalini di Scalocchio e Montone.
Le fotografie nel sito, se non dell’autore, provengono per lo più dalla Fototeca Tifernate On Line.
Si chiede a quanti attingeranno informazioni e documentazione di citare correttamente la fonte.